Droga ed armi ad Arangea. Davanti al gup i 28 indagati

Colpiti da misura cautelare, 30 persone chi in carcere e chi ai domiciliari, all’alba dello scorso 14 luglio, appena tre mesi dopo sfileranno davanti al Gup Cristina Foti per l’udienza preliminare. I 28 indagati attuali dell’operazione “Arangea 2” sono stati convocati per giovedì 23 ottobre all’aula bunker di viale Calabria per rispondere delle accuse, pesanti come un macigno, sostenute nella richiesta di rinvio a giudizio dal pubblico ministero Nicola De Caria. Tante posizioni sono secondarie, ma per capi e gregari di Reggio sud, come per gli alleati e fornitori della Locride e i referenti che operavano a Milano, l’impianto accusatorio è più che gravoso. Nel mirino della Procura – la doppia indagine “Arangea bis-Oikos” è stata condotta in sinergia operativa da Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza – un’associazione per delinquere specializzate una nello spaccio di sostanze stupefacenti con base operativa a Reggio sud.