La Dia sequestra beni e conti per un milione ai fratelli Lipari

Finiscono sotto-chiave beni e conti per un milione di euro dei fratelli Salvatore e Antonio Lipari, oltre che dei loro parenti, per quella scia mafiosa che li ha visti coinvolti e condannati in via definitiva per “416 bis” nell’operazione Beta 2. Hanno già finito di scontare la pena, sono entrambi liberi. Erano stati loro secondo la Distrettuale antimafia, dopo gli arresti di boss e gregari della famiglia Romeo-Santapaola di Messina avvenuti con la prima operazione Beta, a fornire appoggio al gruppo. Che per oltre un trentennio ha “governato” il ritmo mafioso a Messina, come cellula direttamente discendente dal clan mafioso catanese, il cui capostipite era don Nitto.