Condizionamenti da parte dei clan. Sciolto il Comune di Altomonte

«Accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa». È quello che si legge nella nota a margine del provvedimento con il quale il Consiglio dei Ministri, su proposta del capo del Viminale, Matteo Piantedosi, ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali, ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale di Altomonte (unitamente a quello di Paternò nel Catanese), nonché l’affidamento delle attività dei comuni alla gestione straordinaria per la durata di diciotto mesi. E, in attesa della firma del presidente Mattarella, il prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano ha già inviato la Commissione per la provvisoria gestione dell’ente locale, che è costituita dal capo di gabinetto della Prefettura di Cosenza, Giuseppe Di Martino, dal viceprefetto aggiunto di Catanzaro, Lucia Fratto, e dal funzionario economico finanziario, in servizio alla Prefettura di Reggio, Francesca Iannò.