“Lampetra”, definitive 10 condanne per lo spaccio di droga in Costa Viola

Accuse solide e confermate in pieno per gli imputati di “Lampetra”, l’operazione della Procura di Reggio e dell’Arma dei Carabinieri che ha smantellato una rete che di fatto aveva monopolizzato lo spaccio di sostanze stupefacente in Costa Viola. A Scilla e Bagnara, con affari e proiezioni criminali nella vicina Sant’Eufemia in Aspromonte. Gente che operava nell’orbita delle ‘ndrine di Scilla, espressione del clan “Nasone-Gaietti”. Nello specifico sono stati sette i ricorsi rigettati – Angelo Carina, Francesco Caracciolo, Silvio Emanuele Cimarosa, Francesco Cimarosa, Silvio Carina, Vincenzo Sciglitano e Antonio Alvaro – e tre i ricorsi – Santino Porcaro, Gaetano Palermo e Giuseppe Seminara – dichiarati inammissibili: diventano dieci le condanne definitive dopo il verdetto della quinta sezione della Corte Suprema di Cassazione che ha di fatto confermato in toto la sentenza della Corte d’appello di Reggio Calabria.