Il processo alla mafia dei Nebrodi: la Cassazione conferma le condanne

L’annullamento con rinvio ad un altra sezione della corte d’appello per rideterminare il trattamento sanzionatorio e la prescrizione di alcuni capi d’imputazione per oltre trenta imputati; il rigetto del ricorso per 12 e altri 3 dichiarati inammissibili, c’è anche una pena rideterminata. È molto articolata la sentenza della V sezione della Corte di Cassazione del processo Nebrodi, la maxi inchiesta della Direzione distrettuale di Messina sulla mafia dei pascoli, sulle truffe agricole all’Unione europea e all’Agea e gli interessi dei clan tortoriciani dei Batanesi e dei Bontempo Scavo. Anche se l’impianto accusatorio ha tenuto con il rigetto di parte dei ricorsi, alcuni dei numerosi reati contestati nel frattempo sono caduti per la prescrizione. Erano 50 gli imputati che sono stati al vaglio della Corte di Cassazione.