Una piattaforma di gioco e di scommesse online legale che serviva da “schermo” per gestire sottobanco le scommesse clandestine. Un affare florido che viaggiava sulla rete e su siti stranieri superando le normative per questo tipo di attività. È lo scenario emerso dall’indagine della procura di Messina diretta da Antonio D’Amato, che ha inferto un ennesimo duro colpo al business delle scommesse clandestine online. È emerso un sistema che continua a rinascere e a innovarsi nonostante le inchieste giudiziarie e i processi che lo hanno colpito e indebolito. A Messina e provincia il giro delle scommesse online è sempre un buon affare. L’inchiesta della procura di Messina, apre uno squarcio sulle scommesse considerate “fuorilegge”. A mettere fine ai giochi illegali i finanzieri del comando provinciale di Messina con l’indagine sfociata in 22 arresti, 9 in carcere e 13 agli arresti domiciliari, per, a vario titolo, associazione per delinquere volta alla commissione di molteplici reati fra i quali la raccolta non autorizzata di scommesse, riciclaggio e autoriciclaggio.