Adesso è formalmente imputato di voto di scambio con l’aggravante mafiosa. Le cose si complicano e Raffaele Lombardo non se l’aspettava proprio. Che a due mesi di distanza dall’imputazione coatta disposta dal gip Luigi Barone e alla vigilia dell’udienza preliminare, la Procura di Catania decidesse di contestargli l’aggravante mafiosa
