Un agguato fallito, seguito da “aggiustamenti” all’interno del clan mafioso di Giostra. Un tentato omicidio, quello Francesco Cuscinà, maturato il 25 agosto di tre anni fa, sul viale Giostra, che vede sul banco degli imputati tre persone. Che ieri sono state giudicate dalla Corte d’appello di Messina. Il collegio, al termine dell’udienza, ha parzialmente riformato la sentenza emessa il 30 giugno 2020.
