È terminato con 5 condanne confermate e 7 pene ridotte il processo di secondo grado nato dall’inchiesta “Jonica” della Dda di Catanzaro. Il blitz, scattato il 2 maggio 2022 con 10 arresti eseguiti dalla GdF di Crotone, recise i “tentacoli” che la cosca Mannolo-Zoffreo-Trapasso-Falcone di San Leonardo di Cutro, capeggiata dal boss Alfonso Mannolo, avrebbe allungato sui villaggi turistici de Crotonese e del Catanzarese. La Corte d’appello di Catanzaro ha ribadito l’impianto accusatorio delineato nel primo grado di giudizio di rito abbreviato. Le indagini – sulla scia dell’operazione “Malapianta” del 2019 – avrebbero dimostrato come «i sanleonardesi, tra il 2001 e 2020, fossero riusciti a dettare legge sulla costa da Steccato di Cutro all’Alto Ionio catanzarese, dove le ‘ndrine cutresi, legate al clan Grande Aracri, avrebbero taglieggiato i villaggi turistici a colpi di estorsioni e usura.
