Una sorta di astiosa vendetta è stata attuata con un raid distruttivo nella rotta tra lunedì e martedì scorso nella proprietà di Carmelo Pappalardo, l’imprenditore agricolo di Palagonia che dopo aver denunciato il racket del pizzo, tre anni fa, era rimasto isolato dall’intero paese, al punto che nessuno accettava più di lavorare per lui, lasciando che le arance del suo giardino marcissero sugli alberi
