Avrebbero voluto mettere le mani, e ci stavano anche riuscendo, sul “business” degli appalti pubblici legati ai fondi del Pnrr e alle opere previste per le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026. Due imprenditori, considerati contigui a “I Barcellonesi”, la cosca mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto, sono stati arrestati su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, Fabrizio Filice. Pesante l’accusa nei loro confronti: intestazione fittizia di beni aggravata dall’aver agevolato la mafia. Al centro dell’inchiesta della Dia e del Gico della Guardia di finanza ci sono Francesco Scirocco, 59 anni, originario di Gioiosa Marea (provincia di Messina) e Giovanni Bontempo, 46 anni, nato a Messina e residente a Milano. Secondo la ricostruzione della pubblico ministero Silvia Bonardi della Dda di Milano, i due avrebbero tentato, tra gli altri affari, di aggiudicarsi una delle gare per “Milano Cortina 2026″”, quella riguardante il parcheggio interrato in località Bondi a Livigno, nell’Alta Valtellina, in provincia di Sondrio.