Ad incastrarli è stato un rilevatore Gps che i poliziotti avevano installato su una motocicletta. Così sono finiti in carcere un diciassettenne che l’altro ieri a Siracusa aveva ferito a morte Vito Grassi, 26 anni, indicato dagli inquirenti come affiliato al clan Attanasio, e un suo complice, Gaetano Urso, 26 anni, che presumibilmente al momento dell’agguato guidava la moto.
