La vicenda – triste, tristissima – ha visto suo malgrado protagonista un infermiere catanese che, costretto a fronteggiare delle spese di una certa rilevanza per motivi di necessità, ha cominciato a richiedere un prestito dietro l’altro fino a trovarsi in difficoltà economiche serissime. L’uomo ha così incontrato un impiegato della sua banca di riferimento, il quale, mostrando comprensione, gli ha offerto la propria disponibilità a coprire parte dei debiti: un prestito di 12 mila euro, che la vittima – invitata a versare due assegni in bianco da 6 mila euro come garanzia – avrebbe restituito non appena fosse riuscita a vendere un immobile di proprietà.
