L’ultimo capitolo del tragico racconto della strage di via D’Amelio l’hanno scritto i giudici della Corte d’assise d’appello di Caltanissetta. Un racconto che comincia ad assumere contorni sempre più netti: con boss per anni impuniti, finalmente condannati, e falsi pentiti smascherati. Il verdetto pronunciato dai giudici di secondo grado conferma ogni virgola della sentenza della Corte d’assise che, per la prima volta, mise nero su bianco in un provvedimento giudiziario l’esistenza del clamoroso depistaggio che inquinò le indagini sull’attentato costato la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della scorta.
