Era in casa a consumare un piatto di pasta asciutta e dei pistacchi, con accanto due gatti, mentre la sua compagna era intenta a fare le faccende domestiche. Quando in casa sono arrivati gli uomini delle forze dell’ordine, Marco Di Lauro, 39 anni, rampollo del clan di Secondigliano, latitante da 14 anni, tra i 4 più pericolosi, non ha opposto alcuna resistenza. E forse la sua cattura è legata ad un femminicidio, avvenuto a Milito di Napoli, che ha visto coinvolto uno ex sorvegliato speciale, ritenuto in passato vicino al clan.
