Catania, condannati i tre boss del clan Santapaola Ercolano di Picanello

Pene pesanti nei confronti di tre personaggi che hanno occupato posti di rilievo nello scacchiere della famiglia catanese di Cosa nostra, anche se con ruoli diversi. C’è il boss storico vecchio stampo, l’uomo d’onore riservato che dirige defilato come un fantasma, e il narcotrafficante. Il Tribunale di Catania ha condannato Marco Battaglia (a 12 anni e 2 mesi di reclusione), Francesco Tancredi Maria Napoli (a 11 anni e 8 mesi), Carmelo Salemi (a 14 anni e 2 mesi in continuazione con un’altra sentenza) al termine dell’infinito processo ordinario frutto dell’inchiesta del 2017 Orfeo che smantellò l’apparato di vertice e militare del gruppo del clan Santapaola-Ercolano di Picanello. I tre imputati sono rimasti coinvolti per vicende collaterali al nucleo centrale delle indagini che hanno riguardato infatti il rito abbreviato già da tempo definitivo.