Ergastolo confermato per Vincenzo Santapaola “il grande”. La Corte d’Assise d’Appello, presidente Elisabetta Messina, ha emesso la sentenza nei confronti del figlio del defunto boss Salvatore per l’omicidio di Vito Bonanno, avvenuto davanti all’Etna Bar nel 1995. Accolta quindi la richiesta formulata dal pg Nicolò Marino. Il nipote di Nitto Santapaola, inoltre, dovrà sostenere le spese processuali e quelle sostenute dalle parti offese. Il collegio di secondo grado ha invece emesso sentenza di non luogo a procedere nei confronti di Alfio Adornetto per intervenuta prescrizione. In primo grado l’imputato era stato condannato a 14 anni per il concorso nell’omicidio del giovanissimo Giuseppe Torre di Misterbianco: sarebbe stato lui a indicare ai killer il luogo dove poter agganciare l’appena 18enne che fu interrogato, torturato e bruciato vivo nel 1992. L’unica colpa del ragazzo fu quella di essere il figlio di una donna che aveva contatti con Gaetano Nicotra, il nemico giurato del capomafia Giuseppe ‘u malpassotu Pulvirenti, all’epoca braccio armato di Santapaola.
