La cosca dei Nebrodi, guidata dal boss santapaoliano Turi Catania, è «leader» nel settore delle agromafie. Almeno nelle terre di confine tra la provincia
etnea e quella di Messina. Contro un presunto esponente di questa organizzazione, il quarantunenne Giovanni Pruiti, è stato eseguito ieri dalla Dia un provvedimento patrimoniale. «Sequestro milionario», sottolineano gli inquirenti che indicano Pruiti come il nuovo capo della «famiglia» di Cesarò dopo l’arresto del fratello Giuseppe, ergastolano per omicidio e associazione mafiosa.
