La Dda di Bari ottiene un primo risultato nell’ambito del processo “Codice interno”: l’associazione mafiosa Parisi-Palermiti è stata riconosciuta dagli avvocati difensori, che hanno preannunciato che non proveranno neppure a metterne in discussione l’esistenza ma punteranno a scalfire le ipotesi sulla partecipazione dei singoli al sodalizio. Il processo con rito ordinario a 15 persone, dunque, si giocherà tutto sui dettagli delle singole posizioni. Al vaglio del collegio presieduto dal giudice Marco Guida ci sono anche quelle di Maria Carmen Lorusso e del padre Vito, lei ex consigliera comunale di Bari, lui primario di oncologia in pensioni. Sono accusati di aver stretto patti con esponenti della criminalità organizzata — per il tramite del marito di Lorusso, Giacomo Olivieri — per far eleggere la donna al Consiglio comunale di Bari nel 2019.
