Era abbastanza prevedibile dopo i recenti sviluppi dell’inchiesta sulla gestione della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea e dello stesso Comune. La prefetta di Messina Cosima Di Stani ha firmato ieri pomeriggio il decreto con cui ha nominato la Commissione d’indagine «incaricata di verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazione o condizionamento mafioso del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea». La Commissione è composta dal viceprefetto Carmelo Musolino, dal ten. col. Enzo Letizia, capo sezione della Dia di Messina, e dalla dott. Maria Cacciola, funzionario economico-finanziario in servizio in Prefettura. La Commissione d’accesso, come prevede la normativa in materia, potrà avvalersi di un «apposito nucleo di supporto composto da personale delle Forze di Polizia». Lo scenario di partenza è stato delineato dalle clamorose dichiarazioni rese dall’imprenditore Antonino Giardina, che nell’inchiesta delle Procura di Messina diretta da Antonio D’Amato sui “nuovi affari” dell’ex boss dei Mazzarroti ed ex pentito Carmelo Bisognano a Mazzarrà Sant’Andrea, hanno inguaiato il sindaco del centro tirrenico Carmelo Pietrafitta e il tecnico comunale Giuseppe Di Natale.
