Regge in primo grado l’accusa di scambio elettorale mafioso a carico del senatore di Forza Italia, Marco Siclari, sostenuta dalla Direzione distrettuale antimafia nell’inchiesta “Eyphemos” che ha smantellato un cartello di ‘ndrangheta che operava nell’area aspromontana ricompresa tra Sant’Eufemia, Sinopoli, Cosoleto e San Procopio. Il Gup di Reggio Calabria, Maria Rosa Barbieri, ha disposto la condanna a 5 anni e 4 mesi di reclusione, aggravando la già pesante richiesta di condanna (4 anni) avanzata dal Pubblico ministero Giulia Pantano nel corso della requisitoria. Pesantissimo il verdetto del Gup nei confronti dei presunti capi e gregari delle ‘ndrine aspromontane: appena tre assoluzioni e 21 condanne.
