Confisca di beni per Cuscinà. Sotto chiave una casa a Giostra

Dopo il sequestro arriva anche la confisca dei beni per Giovambattista Cuscinà, il 46enne ritenuto uno dei capi dell’organizzazione di Giostra dedita ad un fiorente traffico di droga. A deciderlo la sezione Misure di prevenzione del Tribunale presieduta dal giudice Domenico Armaleo, che gli ha inflitto anche la sorveglianza speciale per la durata di cinque anni con divieto di soggiorno nel Comune di residenza. Il bene in questione è una casa in via Palermo all’isolato 13. A chiedere il provvedimento era stato nei mesi scorsi il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, che con i colleghi della Dda di Messina aveva condotto le indagini delle operazioni in cui Cuscinà era stato arrestato. Nel provvedimento i giudici ricostruiscono che nel 2022 Cuscinà, è stato coinvolto nell’operazione “Impasse” su un traffico di sostanze stupefacenti.