Altre due confische di rilievo decise dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Messina su richiesta della Procura peloritana diretta da Antonio D’Amato, che assicurano alle casse dello Stato l’importo complessivo di oltre 12 milioni di euro. «L’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati costituisce – scrive il procuratore D’Amato in una nota -, uno dei principali obiettivi perseguiti da questa Procura». Già da tempo infatti è stato creato il “Gruppo Misure di prevenzione”, coordinato dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, che tratta le misure di prevenzione ordinarie e antimafia, comprese quelle patrimoniali. Le confische riguardano il commercialista messinese 65enne Michele Nigrelli, originario di Reitano, che ha la sua base operativa a Mistretta, e il messinese 49enne Giovanni Arrigo, ritenuto dalla Dda esponente del gruppo di Giostra.