Un impero da un miliardo di euro costruito dal boss Giuseppe Polverino attraverso il traffico di droga, le speculazioni edilizie e l’imposizione sul mercato di propri prodotti. Una vera e propria multinazionale del malaffare, con ramificazioni anche in Spagna, stroncata ieri dai carabinieri che ai tanti prestanome che gravitavano intorno alla cosca.
