Finisce nelle mani dello Stato il patrimonio della cosca Trapasso di San Leonardo di Cutro. La Guardia di Finanza di Catanzaro ha confiscato otto immobili e due conti correnti bancari, del valore complessivo di 830 mila euro, appartenenti al boss Giovanni Trapasso ed ai figli Leonardo e Tommaso. I sigilli sono stati disposti dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro che ha accolto la richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Alla base della decisione c’è la «rilevante sproporzione» ravvisata tra i redditi dichiarati ed i beni disponibili in capo al clan alla luce degli accertamenti condotti dal Gruppo investigazione criminalità organizzata del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Catanzaro.
