Cosa nostra barcellonese e l’affare “Superbonus”, il pm: condanne pesanti

Cosa nostra barcellonese e il business del 110%, il Superbonus, un rapporto consolidato. E dopo la prima puntata d’indagine degli anni scorsi, che aveva visto come figura centrale Mariano Foti, c’è da registrare adesso la vicenda processuale della seconda tranche d’inchiesta, che ha focalizzato la sua attenzione sul figlio di Foti, Salvatore, su un prestanome, Tindaro Pantè, e su una serie di imprenditori barcellonesi, che risultano imputati per concorso esterno all’associazione mafiosa. Ieri mattina a Messina questa inchiesta, che vide la sua conclusione nel dicembre del 2024, è arrivata al vaglio dell’udienza preliminare davanti alla gup Alessandra Di Fresco, per la definizione di cinque giudizi abbreviati.