Cosche di Taurianova, la Dda chiede 30 anni di carcere per Pasquale Zagari

In permesso premio dopo un decennio di detenzione avrebbe ripreso in mano la famiglia attraverso le nuove leve del clan. Per questo motivo Pasquale Zagari era stato arrestato nel maggio 2021, insieme ad altre 10 persone (una finita ai domiciliari), con l’accusa di essere il capo promotore dell’associazione mafiosa. Nell’inchiesta sono finite altre quattro persone indagate a piede libero. E la procura antimafia, al termine della requisitoria, ha chiesto per Zagari una condanna a 30 anni di reclusione. Stiamo parlando del processo nato dell’inchiesta denominata “Spes contra spem” coordinata dalla Dda di Reggio Calabria contro le cosche cosca Zagari-Fazzalari-Viola-Sposato-Tallarida e Avignone di Taurianova.