Dal Cep al deposito di Catarratti. Fiumi di droga invadono la città

Dall’arresto di un pusher venticinquenne a quello del ragazzino quindicenne. Dal sequestro di un chilogrammo di cocaina alla confisca di altri 30 chili di stupefacenti unitamente ad armi. C’è un fil rouge che lega le due attività effettuate dalla Squadra mobile e dalla Sezione investigativa del Servizio centrale operativo (Sisco) di Messina lo scorso 28 luglio. L’esito è lo stesso: la detenzione di Alessio Crupi nel carcere di Gazzi, quella del minore in un Centro di prima accoglienza di Catania. La genesi dell’operazione matura al Villaggio Cep. Nella tarda mattinata di una settimana fa, Crupi viene fermato dagli agenti nella zona sud, mentre detiene in una busta di plastica prelevata dalla sua abitazione un panetto di cocaina, per un peso di 1.043,33 grammi.