Dalla cattura del latitante Cortese l’input all’operazione “Pedigree”.

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Dai sospetti alle conferme investigative: era Maurizio Cortese il capo delle giovane leve della cosca Serraino. Proprio dalle indagini che nel settembre 2017 portarono alla cattura dell’allora latitante Maurizio Cortese, scovato dai segugi della “catturandi” della Squadra Mobile e dall’Arma dei Carabinieri in un appartamento insospettabile di viale Europa, che si sviluppa l’indagine “Pedigree”, il colpo in due tranche della Dda che ha stroncato l’ascesa ai vertici del clan di San Sperato del gruppo delle giovani leve.