Denunciò attentati per incassare il rimborso dell’assicurazione.

Denunciò attentati per incassare il rimborso dell'assicurazione.

Altro che vittima del racket. Era proprio lui il mandante di due attentati incendiari ai suoi danni, con l’obiettivo di intascare il rimborso dell’assicurazione e i soldi del fondo statale per le vittime delle estorsioni. A fare la clamorosa scoperta sono stati i carabinieri della Compagnia di Gela, nell’ambito dell’inchiesta denominata «Fuego» che, all’alba di ieri, ha fatto finire agli arresti domiciliari il commerciante gelese Niki Interlici, 42 anni, e l’ex fidanzato della sorella, il manovale Emanuele Di Noto, di 25 anni.