Appena 24enne aveva già assunto il ruolo della «donna del capo», «emulando» l’ormai ben nota moglie del boss Savastano, «donna Imma», della serie tv Gomorra, e in particolare riferendo ai componenti della banda «i messaggi» che il suo compagno le trasmetteva quando andava a trovarlo in carcere e «dettando, in maniera energica e risoluta, le linee guida da seguire in assenza del leader». È la figura che emerge dall’inchiesta della Procura di Milano che ha portato la Gdf a smantellare un’organizzazione, con base a Quarto Oggiaro, quartiere popolare e difficile di Milano, che gestiva un vasto traffico di cocaina e hashish con legami con la Spagna, oltre a cercare di mettere in atto una serie di rapine.
