“Doppia curva”, condannati i capi ultrà di Milan e Inter

Pene per quasi 90 anni di carcere in totale e il riconoscimento di tutte le imputazioni, da un omicidio recente a un tentato omicidio di sei anni fa fino alle due associazioni per delinquere tra cui ci sarebbe stato un «patto» per gli affari, tra la Curva Sud milanista e la Nord interista, quest’ultima pure con l’aggravante mafiosa per rapporti con la ’ndrangheta. Si è chiuso così in primo grado il processo abbreviato scaturito dalle indagini dei pm della Dda Paolo Storari e Sara Ombra e che avevano portato al maxi blitz «doppia curva» di settembre scorso di Polizia e GdF, con 19 arresti. Pene alle quali si aggiungono i risarcimenti per la Lega di Serie A, l’Inter e il Milan, che si erano costituite parti civili.