Dopo otto giorni di indagini la Mobile ha risolto un vero e proprio giallo. Marcello Idotta, messo alle strette, ha confessato di aver ucciso Vincenzo Prugno per ‘lavare’ un’offesa fatta dalla vittima a suo nipote. Alla base, un banale litigio per uno specchietto retrovisore rotto durante un incidente. L’omicidio, da etichettare quindi come esecuzione ‘di strada’ e non di mafia, tiene, comunque, in preallarme gli inquirenti per una possibile ripresa della guerra tra le cosche.
