«Questi sono i calabresi… ohu onestamente le cose mi fa leggere… è sincero e lui gli ha scritto: domani non mi devi rinviare, perché già mi sono stancato, e quello gli ha scritto domani al cento per cento dice… sono da te». Fremevano i clienti siciliani, partner negli affari della droga che si realizzavano sull’asse Reggio-Palermo. Come racconta l’indagine della Dda palermitana, “Villascabrosa”, anche dalla città dello Stretto partivano le partite di cocaina per rifornire una delle piazze dello spaccio del capoluogo siciliano smantellate dalla Polizia di Stato nel blitz che lo scorso 4 dicembre ha colpito 25 persone (23 in manette e 2 ai domiciliari). Le spedizioni oltre Stretto di droga, cocaina soprattutto, di un gruppo di reggini di Gallico è tra i temi d’accusa e tra le ipotesi di reato che hanno già superato le prime valutazioni dei giudici di garanzia. L’ultima conferma del Tdl a ridosso di fine 2024.