Droga e telefonini nelle celle, indagini sulla rete dei contatti

È un’indagine avviata da tempo quella sfociata nella perquisizione all’interno del carcere di Gazzi nei confronti di detenuti e agenti di polizia penitenziaria. Il controllo, che ha anche riguardato alcuni locali, è stato effettuato dai Nuclei investigativi dei carabinieri del comando provinciale e della polizia penitenziaria. Oltre a 21 detenuti sono coinvolti anche 9 agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere. Nei confronti degli agenti non è scattato nessun provvedimento, ma non è escluso il trasferimento. Ci sono anche quattro ex detenuti, tre sono a piede libero e uno ai domiciliari. In tutto 34 persone. La perquisizione, che non avrebbe portato a sequestri, è scaturita da un’inchiesta condotta dalle sostitute procuratrici Francesca Bonanzinga e Anita Siliotti che hanno aperto un fascicolo per fare luce su cosa stava accadendo nel carcere di Gazzi.