Taglieggiavano uno dei tre soci di una cooperativa che gestisce una comunità per anziani di viale Libertà e sono finiti in manette con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Indagine della Squadra mobile che ieri ha arrestato due persone: il primo è Salvatore Sparacio, 35 anni, scarcerato a maggio scorso per altri reati, nipote del boss Luigi (attualmente in carcere al 41 bis) il secondo è l’incensurato Paolo Restivo, 36 anni.
