Vessato per anni da richieste estorsive. Una pressione angosciante, senza soluzione di continuità. L’obiettivo era di “accaparrarsi” una percentuale su ogni lavoro preso in appalto dall’imprenditore. E per ottenerla venivano perpetrate angherie di ogni genere nei cantieri e direttamente alla vittima. L’esasperazione ha spinto quest’ultima a denunciare gli accadimenti. L’atto di coraggio ha permesso alla macchina investigativa di mettersi in movimento e di arrivare a una conclusione avallata dal gip distrettuale. Coordinate dalla procura di Reggio Calabria, le indagini dei carabinieri della compagnia di Melito Porto Salvo hanno permesso di fare luce sui fatti, portando all’arresto di un uomo, nei cui confronti pende l’ipotesi di accusa di condotte estorsive aggravate dal metodo mafioso. A finire in manette è stato un 78enne residente a Montebello Jonico.
