Su richiesta dei magistrati della Dda di Messina, la gip distrettuale Claudia Misale ha ordinato l’arresto di quattro persone, su un totale di 10 indagati, tutti ritenuti fiancheggiatori del gruppo mafioso del quartiere di San Giovanni, al cui vertice vi era Ottavio Imbesi, deceduto lo scorso 21 marzo, i quali si erano attivati già nel 2018 in occasione dell’ultimo arresto subito dal boss del quartiere organizzando una rete inedita per estorcere denaro attraverso una bisca clandestina allo scopo di garantire finanziamenti per la difesa dei sodali che finivano in carcere. Protagonisti di un vorticoso e perverso giro di estorsioni e usura, mascherato persino dal gioco d’azzardo illegale gestito online attraverso operatori non autorizzati e con garanzie prestate con il rilascio di assegni sui quali si riportava solo la cifra e la firma del titolare del conto corrente, sarebbero state dieci persone, quattro delle quali sono state arrestate e confinate ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
