“Eyphemos”, condanna in appello per l’ex sindaco Domenico Creazzo

La Corte d’appello di Reggio Calabria ha riformato la sentenza di primo grado del processo “Eyphemos”. La notizia più importante è la condanna a 10 anni di carcere per Domenico Creazzo, l’ex sindaco di Sant’Eufemia d’Aspromonte ed ex consigliere regionale di FdI, che era stato assolto dal tribunale di Palmi dall’accusa di voto di scambio politico mafioso. La stessa pena è stata inflitta dai giudici reggini anche a suo fratello Antonino Creazzo, che in primo grado era stato condannato a 3 anni di reclusione. Solo nelle motivazioni si capirà che impatto abbia avuto nella decisione della Corte d’appello di Reggio Calabria l’informativa acquisita nel dibattimento di secondo grado su richiesta della procura antimafia. In quell’atto, secondo i magistrati della Dda, ci sarebbe stata la prova che l’elezione di Domenico Creazzo al consiglio regionale fosse stata favorita da un presunto accordo con la ‘ndrangheta.