Feroci, temuti e ventenni ecco i nuovi boss della camorra.

Mariano Abete,Salvatore Paduano,Scampia,Gionta

Per trovare lo scettro dei capi, ormai devi cercare le facce larghe di bambini. Feroci e acerbi. Gonfi di potere. Spesso, analfabeti. Due sono stati catturati in un giorno, giovanissimi e latitanti: Mariano Abete, ras della camorra di Scampia, designato dal padre-padrone del clan Arcangelo. E Salvatore Paduano, rampollo di quell’inestirpabile dinastia dei Gionta che era già potente quando a Torre Annunziata fu condannato a morte il giornalista Giancarlo Siani. In due, non fanno quarantacinque anni. Ma l’elenco è lungo.