La sentenza è definitiva. Il 14 gennaio del 2018 fu ucciso Fabiano Andolfi, affiliato al clan Anemolo. Contestati l’omicidio e anche l’occultamento di cadavere. Condannato definitivamente il mandante e pure gli esecutori materiali: si chiude con sette ordini di carcerazione la storia dell’omicidio di Fabiano Andolfi, ucciso il 15 gennaio 2018 nella sua casa di Carrassi, nell’ambito di una guerra tra clan. I destinatari dei provvedimenti eseguiti dai carabinieri, sono accusati a vario titolo e in concorso di omicidio, tentato omicidio, distruzione, soppressione e occultamento di cadavere porto e detenzione di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso.
