«Vedete che… dei voti ho parlato pure… con un amico della Piana… Dobbiamo muoverci in tempo… perché se non ci muoviamo in tempo… poi non combiniamo niente… perché se questo praticamente (inc.) di 500.. (inc.)… la piana, Palmi, Gioia, tutti sti paesi dove lui può arrivare… praticamente… però ha detto: “se si tratta”…». Sono alcuni passaggi registrati dai carabinieri del Ros nell’indagine “Millennium”, coordinata dalla Dda di Reggio, che fanno emergere l’interesse dei clan della Locride, in particolare di Platì e Ardore, in vista delle elezioni regionali del 3 e 4 ottobre 2021. Da giugno 2021 in poi i conversanti intercettati cercavano di individuare un potenziale candidato vincente del collegio Sud, che comprende la provincia di Reggio, sfruttando i rapporti fra le varie realtà territoriali e concentrandosi su diversi nomi, lasciandosi andare anche a commenti personali e politici. Uno dei primi nomi sui quali si sono concentrati gli indagati è stato quello di Giovanni Calabrese, all’epoca candidato con Fratelli d’Italia, risultando primo dei non eletti nel Reggino e attualmente assessore regionale con deleghe importanti, dal lavoro al turismo.