Gl’indagati “eccellenti” e Il profumo della libertà. Il Tdl di Catanzaro ha annullato il provvedimento restrittivo, firmato dal gip distrettuale Livio
Sabatini, con cui erano stati assegnati agli arresti domiciliari, nelle scorse settimane, l’ex sindaco di Rende, Urnbceto Bernaudo, consigliere provinciale del Pd,e l’ex assessore Pietro Ruffolo, pure lui del partito democratico. I due esponenti politici erano stati sottoposti a misura cautelare solo per corruzione elettorale semplice anche se la Dda di Catanzaro ne aveva chiesto la detenzione in carcere contestando l’aggravante mafiosa e il concorso esterno con la cosca Di Puppo-Lanzino.
