«Luciano Lo Giudice prestava soldi a “strozzo”». I pentiti Roberto Moio e Consolato Villani hanno ribadito che il giovane rampollo della storica famiglia di ’ndrangheta reggina esercitava l’usura. L’hanno fatto ieri, sentiti in videoconferenza nel processo in Tribunale che vede Luciano Lo Giudice e Antonino Perla imputati di usura.
