Duecento anni di carcere. Sono queste le richieste dell?accusa all?udienza preliminare che si aperta ieri mattina davanti al gup Monica Marino, per l?operazione antidroga ?Acquarius?, realizzata nel marzo scorso della polizia sul gruppo Mazza-Ubertalli nei rioni di Mangialupi e Gazzi. Si sono registrate infatti le richiese di pena da parte del sostituto della Dda Francesco Massara e del collega della Procura Roberto Conte. Erano 19 gli imputati coinvolti. In sedici hanno chiesto il rito abbreviato mentre per i tre che hanno scelto il rito ordinario – Angelo Immormino (classe ?89), il senegalese Drame Sainabou e Fortunata Campanella -, il gup sempre su richiesta dei pm ha disposto il rinvio a giudizio,
