I pm chiedono il soggiorno obbligato per D’Alì, bufera sulla campagna elettorale di Trapani.

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La direzione distrettuale antimafia di Palermo chiede il soggiorno obbligato per il senatore di Forza Italia Tonino D’Alì. Il provvedimento, notificato ai difensori Gino Bosco, Stefano Pellegrino e Arianna Rallo, sarà discusso nel corso di un’udienza davanti al tribunale che si terrà a luglio. L’atto è stato consegnato ieri pomeriggio, qualche ora dopo la chiusura delle liste per le elezioni di Trapani: il senatore è candidato sindaco.