I titolari delle giostre “mariane” costretti a regalare biglietti alla gang dei pusher

Non solo traffico di droga e spaccio. La presunta gang di narcotrafficanti e pusher al centro dell’inchiesta “Grecale” sarebbe stata solita imporre ai titolari delle giostre che arrivano a Crotone a maggio in occasione della festa mariana, «la distribuzione dei biglietti» agli «appartenenti alle piazze di spaccio e alle famiglie dei detenuti». Lo rivelano i poliziotti della Squadra mobile nell’informativa allegata alle carte dell’operazione della Dda di Catanzaro che lo scorso 26 novembre ha portato a 49 misure cautelari per complessivi 78 indagati. Il blitz avrebbe colpito i gestori delle due principali piazze di spaccio della città: il quartiere Fondo Gesù dove la vendita della droga, tra il 2021 e il 2022, sarebbe stata gestita da Maurizio Valente e dai fratelli Laratta; e il rione rom di via Acquabona col commercio degli stupefacenti che avrebbe fatto capo alla famiglia Bevilacqua.