Sembrava il piano perfetto. In pieno lockdown, con le strade deserte, con le restrizioni di movimento tra una regione e l’altra, guidare un’ambulanza era una sorta di “free pass” anticipato. E poco importa se all’interno ci fosse un malato oppure grossi quantitativi di droga. È quello che avranno pensato i membri dell’organizzazione criminale smantellata dalla Guardia di Finanza di Messina, con la collaborazione ed il supporto dello Scico di Roma su disposizione della Procura della Repubblica di Messina, che hanno arrestato otto persone. Il gruppo era in grado commerciare grossi quantitativi di droga tra Messina, Catania, Pescara e Roma dove c’era la base dei rifornimenti.
