Il boss pentito dei 70 omicidi torna in cella per un’estorsione

Ufficialmente è collaboratore di giustizia dal 1992, ufficiosamente avrebbe continuato a delinquere: il 67enne di Trani Salvatore Annacondia, che da anni vive a Civitanova Marche, è stato arrestato dalla Squadra Mobile di Fermo per estorsione nei confronti di un imprenditore. In pochi minuti è finita quella che sembrava una storia esemplare di ravvedimento ed è crollata l’ipotesi che avesse tagliato i ponti con il passato. La sua vita non era cambiata, dicono oggi gli investigatori, ai quali la vittima designata ha denunciato Annacondia dopo essere stata minacciata di morte, facendogli credere che avrebbe consegnato il denaro richiesto e presentandosi invece con la polizia. In Puglia, il 67enne detto “Manomozza” (perché ha perso la mano durante una battuta di pesca di frodo) è stato a capo di uno dei gruppi criminali più sanguinari del Nord Barese.