Il gioco d’azzardo in Calabria brucia 680 milioni di euro l’anno

La giornata regionale contro i rischi del gioco d’azzardo è stata occasione per fare il punto sulla diffusione e gravità del fenomeno, ma anche per illustrare le azioni e i programmi che la Regione Calabria, con le Aziende sanitarie provinciali, ha messo in campo in questi anni per affrontare un tema che rappresenta ormai una vera e propria emergenza sociale. Un’iniziativa promossa dalla Commissione consiliare contro il fenomeno della ’ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa, del Consiglio regionale, presieduta da Pietro Molinaro. «Un dato che sicuramente ci deve far riflettere – ha detto lo stesso Molinaro aprendo i lavori – è che il gioco d’azzardo in Italia è in crescita. E il gioco online ha affiancato e ormai superato quello fisico, con un giro d’affari che per la sola Calabria si aggira sui 5,7 miliardi di euro, e perdite per 680 milioni di euro». «Con la legge regionale n. 53 del 2022 sono stati messi degli importanti paletti per arginare il fenomeno, fissando dei limiti nelle ore di apertura e le distanze minime dai luoghi, cosiddetti, di aggregazione» ha proseguito Molinaro, che da tempo sollecita i Comuni a intensificare la vigilanza nei territori.